Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) presenta una forte stabilità in età adulta, con un’incidenza di circa il 3%. Il quadro sintomatologico tuttavia cambia con il passare degli anni: si riducono infatti le condotte iperattive, mentre aumentano le problematiche di attenzione e organizzazione, la disregolazione emotiva e le difficoltà di pianificazione. Queste criticità hanno un forte impatto sul percorso universitario, causando problemi di organizzazione nello studio ma anche nel rapporto con gli altri. Nell’articolo, vengono discusse le principali caratteristiche dell’ADHD nello studente universitario e vengono proposte alcune prospettive di intervento psicoeducativo.
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività nel giovane adulto. Criticità e prospettive di lavoro in ambito universitario
daniele fedeli
2024-01-01
Abstract
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) presenta una forte stabilità in età adulta, con un’incidenza di circa il 3%. Il quadro sintomatologico tuttavia cambia con il passare degli anni: si riducono infatti le condotte iperattive, mentre aumentano le problematiche di attenzione e organizzazione, la disregolazione emotiva e le difficoltà di pianificazione. Queste criticità hanno un forte impatto sul percorso universitario, causando problemi di organizzazione nello studio ma anche nel rapporto con gli altri. Nell’articolo, vengono discusse le principali caratteristiche dell’ADHD nello studente universitario e vengono proposte alcune prospettive di intervento psicoeducativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.