Il fenomeno del «turismo del pieno», comportando conseguenze socio-economiche e ambientali, può essere particolarmente problematico per i territori da cui hanno origine gli spostamenti verso l’estero. È questo il caso del Friuli-Venezia Giulia, dove da più di venticinque anni il legislatore regionale interviene nel mercato con misure volte a favorire i rifornimenti presso i punti vendita locali. Nel gennaio del 2023, la normativa è stata nuovamente modificata in risposta alla situazione post pandemica che aveva reso ampiamente conveniente il rifornimento oltreconfine. La nuova legge impone una riflessione sui tratti caratterizzanti della politica, soprattutto nei suoi aspetti territoriali più rilevanti. L’introduzione di un extra-contributo che va a beneficio dei residenti dell’intera area confinaria sottolinea la riacquisita importanza della distanza nella politica per incentivare gli acquisti nella regione. L’analisi svolta rileva alcune peculiarità della fascia confinaria, rimarcando che, oltre all’aspetto meramente geografico, debba essere considerata anche la dimensione socio-economica della normativa.

Confini e «turismo del pieno» in Friuli-Venezia Giulia: implicazioni territoriali della nuova politica regionale sugli acquisti di carburanti

gian pietro zaccomer
Primo
;
giorgia bressan
Secondo
2024-01-01

Abstract

Il fenomeno del «turismo del pieno», comportando conseguenze socio-economiche e ambientali, può essere particolarmente problematico per i territori da cui hanno origine gli spostamenti verso l’estero. È questo il caso del Friuli-Venezia Giulia, dove da più di venticinque anni il legislatore regionale interviene nel mercato con misure volte a favorire i rifornimenti presso i punti vendita locali. Nel gennaio del 2023, la normativa è stata nuovamente modificata in risposta alla situazione post pandemica che aveva reso ampiamente conveniente il rifornimento oltreconfine. La nuova legge impone una riflessione sui tratti caratterizzanti della politica, soprattutto nei suoi aspetti territoriali più rilevanti. L’introduzione di un extra-contributo che va a beneficio dei residenti dell’intera area confinaria sottolinea la riacquisita importanza della distanza nella politica per incentivare gli acquisti nella regione. L’analisi svolta rileva alcune peculiarità della fascia confinaria, rimarcando che, oltre all’aspetto meramente geografico, debba essere considerata anche la dimensione socio-economica della normativa.
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